XI Capitolo ITS – Frate foco
C’era una volta un draghetto, smilzo e tutto nervi, sempre indaffarato. Si chiamava Giacomino sempre in piedi. Non riusciva a stare fermo. Per quanto appartenesse alla famiglia dei draghi sputafuoco, aveva ricevuto in sorte un’indole buona. Voleva sempre rendersi utile. Rischi, emergenze e catastrofi lo vedevano sempre reclutato. Per quanto impegno ci mettesse, gli era difficile smentire la sua natura di drago sputafuoco, e, nonostante le migliori intenzioni e la più ostinata buona volontà, quando apriva la bocca usciva fuoco. La cosa aveva effetti collaterali anche nel caso di alluvioni, figurarsi nel caso di incendi.
Per sua fortuna, nella sua stessa squadra di volontari c’era un vigile, molto vigile, di nome Lorenzo, che gli stava appresso. I suoi colleghi l’avevano soprannominato Canadair, perché sorvolava coma un Pippo le zone di conflitto. Altri lo chiamavano Vigorsol, perché dalla sua bocca uscivano parole fresche, con le quali spegneva i focolai involontariamente appiccati da Giacomino. La combine fra i due è stata così avventuroso da diventare un Capitolo della celebre saga Fuoco amico.