P. Giuseppe Gruber
Nato a Roverè della Luna (TN) il 6 febbraio 1933
Professo il 29 settembre 1952
Morto a Bolognano (TN) il 22 aprile 2023
Padre Giuseppe Gruber era nato novant’anni fa a Roverè della Luna, in provincia di Trento, il 6 febbraio 1933 ed era stato battezzato pochi giorni dopo, il 12 febbraio nella parrocchia della medesima località. Ricevette la Santa Cresima il 22 marzo del 1943 nella stessa parrocchia dove fu battezzato.
Iniziò il suo percorso di formazione religiosa entrando come postulante alla scuola apostolica di Trento il 28 giugno 1951. Ad Albisola proseguì con il noviziato (28 settembre 1951) e lì emise la prima professione il 29 settembre dell’anno successivo (1952). Dopo le rinnovazioni dei voti, ad Albino il 29 settembre 1955 emise la professione perpetua ed in seguito proseguì con le sacre ordinazioni fino all’ordinazione sacerdotale presso lo Studentato Missioni a Bologna il 25 giugno 1961. Frequentò il ginnasio a Trento dal 1946 al 1951 e poi il Liceo e Filosofia a Monza dal 1952 al 1956. Fu prefetto a Trento dal 1956 al 1958 e a Bologna studiò Teologia dal 1958 al 1962. Sempre a Bologna si dedicò ad un anno di pastorale dal 1962 al 1963.
Conseguì la licenza in Teologia presso Propaganda Fide nel 1967 e nel 1977 anche la Laurea in Lingue e Letterature straniere presso la Cattolica di Milano, dove risiedette come studente dal 1970 al 1974.
Dal 1963 al 1966 si dedicò all’insegnamento presso la Casa del Sacro Cuore a Trento e dal 1967 al 1970 ad Albino fu Prefetto degli Studi e Prefetto di disciplina. Sempre ad Albino dopo l’interruzione per gli studi universitari a Milano, fu insegnante e si dedicò al ministero dal 1974 al 1995; tornò poi a Bologna presso il Villaggio del Fanciullo.
Nei periodi estivi, durante le vacanze in Germania ricoprì l’incarico di parroco sostituto nella diocesi di Osnabrück, dove fu anche cappellano dell’ospedale.
Dopo un anno sabbatico a Roma e un periodo presso il Santuario di Boccadirio, dal 2012 ad agosto 2014 fu rettore del Santuario di Santa Maria dei Poveri in Nosadella a Bologna e poi fu di nuovo mandato presso il santuario di Boccadirio. Da lì fu lui stesso a chiedere il trasferimento a Bolognano nel 2016 dove è rimasto fino al 22 aprile 2023 quando, dopo un periodo di malattia, ha fatto ritorno alla Casa del Padre.