Cronaca 21 giugno

Eccoci quasi alla fine di questo capitolo in questa settimana che si apre, insieme alla nuova stagione dell’estate.

La messa è celebrata da p. Ilario Verri che, insieme a p. Giuseppe Signori, ricorda l’anniversario della loro ordinazione sacerdotale.

Forte e sentito è il richiamo di p. Ilario, riferendosi al vangelo di oggi, di vivere le relazioni comunitarie in modo sano, cioè senza giudizio ma nella piena accoglienza del confratello. Basilare è non cogliere sempre il difetto dell’altro, ma essere capaci anche di una correzione fraterna reciproca. Senza accorgersi gli scappa un termine portoghese “sgravattare” e in molti hanno cercato di risalire al significato, pensando a un’espressione arcaica del dialetto bergamasco.

Dopo colazione inziano i lavori in plenaria sulla discussione e l’approvazione della bozza del Programma esecutivo che abbiamo potuto visionare nella giornata di ieri.

Vengono presi in esame, sia al mattino che al pomeriggio, i primi due punti del documento che, numero dopo numero, viene sottoposto all’assemblea dei capitolari. La discussione partecipata ci ha visti coinvolti a partire dalla metodologia sperimentata anche nelle assemblee. Ognuno ha a disposizione quattro biglietti da “giocarsi” nei vari interventi e due minuti per esporre ciò che deve dire.  Il verbalista, oltre a riportare fedelmente tutti gli intreventi, trova il tempo per applicare il timer del tempo a disposizione attaverso l’icona di una candela che si consuma. Tutti si attengono a questa procedura che snellisce la discusione in assemblea, senza tante ripetizioni o ridondanze.

Nel primo pomeriggio parte p. Oliviero Cattani, chiamato a Pisa per la somministrazione del vaccino anticovid.

La giornata è stata calda, ma qui ad Albino per fortuna non c’è la calura della pianura e alla sera, dopo cena, si sta fuori volentieri a fare due chiacchiere.

E fu sera e fu mattina … nono giorno.

Silvano Volpato