Cronaca dal XIII Capitolo /9
Cronaca 22 giugno
Ci svegliamo con la consapevolezza che ci aspetta l’ultima fatica di questo capitolo o meglio l’ultimo tassello di questa impresa d’insieme che, come qualcuno aveva ricordato, è iniziata già da molto tempo.
Stamane a presiedere la messa c’è p. Stephen Huffstetter, consigliere generale. Concelebra p. Giancarlo Bacchion, che ricorda l’anniversario della sua ordinazione. Il pensiero che ci viene offerto parte dall’immagine della tenda, cara a questo capitolo, che ci ricorda non solo qualcosa di provvisorio, ma anche un luogo sobrio in cui sperimentare una vera fraternità. Suggestione che diventa prospettiva anche per la nostra Provincia.
Alle 9 siamo tutti pronti in assemblea, moderata da p. Stefano Zamboni, che sottopone alla discussione, alla modifica e all’approvazione, la terza parte della bozza del Programma Esecutivo.
La modalità di intervenire da parte dei capitolari è la stessa di ieri: usando i quattro ticket e i due minuti a disposizione. Prima di mezzogiorno i capitolari approvano tutto il docuemnto che adesso non è più bozza ma il defintivo Programma Esecutivo fino al prossimo capitolo.
Prima di scendere per il pranzo troviamo tempo per cominciare a prendere in esame il Direttorio Provinciale.
Nel pomeriggio continuiamo a discutere il DP con lo stesso metodo usato con il PE.
Verso le 17 l’assemblea approva anche il nuovo DP che ha richiesto in alcuni punti chiarificazioni e approfondimenti.
Vengono votati altri documenti inerenti al Capitolo e poi possiamo dire che il lavoro di discussione e di approvazione da parte dei capitolari sia finito.
Nel tempo che rimane prima della preghiera si trova spazio per un sentito grazie da parte del segretario provinciale, la dott.ssa Simona Nanetti, felice e grata di un’esperienza che l’ha arricchita a livello professionale, ma anche umano.
Viene chiamato a intervenire p. Stephen che saluta e augura un buon cammino alla nostra Provincia.
Anche i coniugi Alberto e Eva, che ci hanno aiutato non solo in questo capitolo, ma in tutto il percorso fatto per arrivare a oggi, ci dicono il loro grazie. Grande è stata la loro soddisfazione in questa “avventura”, che li ha arricchiti a tutti i livelli, grazie anche alle persone speciali facenti parte della commissione prepratoria. Hanno apprezzato in questo capitolo il nostro coraggio di mettere in atto un processo sinodale, in cui abbiamo provato seriamente a fare comunione e a convergere su scelte condivise.
Quindi è seguito uno scambio tra i capitolari in cui molti hanno messo in luce cosa e come hanno vissuto questi giorni.
Ne risulta un quadro positivo e certamente una voglia in più di metterci in gioco e far sì che quel documento uscito non rimanga carta, ma luogo di vita e di confronto.
Le file si sciolgono e rimane ancora del tempo prima dell’adorazione e dei vespri. Qualcuno ne approfitta della presenza di p. Daniele Gaiola per un taglio dei capelli.
Il capitolo ufficialmente però non è ancora finito. Domani, dopo la messa, il p. Provinciale presenterà delle conclusioni, lasciandoci un messaggio-mandato affinché ciò che abbiamo vissuto sia linfa per tutte le comunità in cui ritornermo.
E fu sera e fu mattina …decimo giorno.
La creazione di qualcosa di nuovo è avvenuta e, facendo mie le parole di san Paolo: «sono persusaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo» (Fil 1,6).
Silvano Volpato