P. Carlos Luis Suarez Codorniú superiore generale
Il 20 luglio 2018, p. Carlos Luis Suarez Codorniú, SCJ, è stato eletto superiore generale dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (pp. Dehoniani). Succede a p. Carlos Enrique Caamaño Martín, SCJ, che era diventato generale ad aprile scorso, a seguito della nomina di p. Heinrich Wilmer, SCJ, a vescovo della diocesi di Hildesheim (Germania).
Nato nelle Isole Canarie (Spagna) nel 1965, p. Carlos Luis è entrato a far parte dei pp. Dehoniani nel 1984 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990.
Ha studiato filosofia e teologia a Salamanca (Spagna) e a Caracas (Venezuela). P. Carlos Luis ha conseguito una licenza in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico (Roma) e un dottorato alla Pontificia Università Gregoriana (Roma).
Negli ultimi anni ha vissuto a Caracas (Venezuela), dove ha insegnato Sacra Scrittura. È stato anche Rettore dell’Istituto di Teologia per i Religiosi (ITER – Venezuela) e Preside della Facoltà di Teologia dell’Università Cattolica Andrés Bello (UCAB – Venezuela).
P. Carlos Luis ha lavorato per un breve periodo in India, ma ha trascorso buona parte degli ultimi 30 anni in Venezuela, un paese in cui povertà e disordini civili sembrano crescere ogni giorno.
«Siamo in un paese profondamente diviso socialmente, politicamente ed economicamente», ha affermato p. Carlos Luis in un’intervista. «Per questo motivo, la riconciliazione non è solo qualcosa che riguarda l’individuo, ma qualcosa che riguarda l’intera società. Un compito per tutti, ma soprattutto per noi. Noi [Dehoniani] ci definiamo “servi della riconciliazione”. A partire dal Cuore di Gesù, vogliamo anche cambiare il cuore delle persone, in modo che possiamo cambiare tutto».
P. Carlos Luis sarà in carica per sei anni. Le elezioni si sono svolte a Roma durante il XXIV Capitolo Generale dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (pp. Dehoniani). Il capitolo è iniziato il 14 luglio e si concluderà il 27 p.v. Nei prossimi giorni, i delegati del capitolo, che rappresentano diversi paesi sparsi nei cinque continenti, sceglieranno anche i membri del nuovo Consiglio Generale, che affiancheranno p. Carlos Luis Suarez Codorniú nel governo della Congregazione.
Il consiglio generale
Nel pomeriggio il capitolo è stato riconvocato nella sala capitolare per preparare l’elezione del Consiglio generale. Tuttavia, prima di discernere nomi particolari che possono assumere il servizio come consiglieri, i delegati hanno preso tempo per discutere la struttura che il consiglio stesso deve avere. In passato, i consiglieri avevano generalmente la responsabilità delle aree geo-culturali da cui provenivano. Potrebbero essere prese in considerazione altre possibilità?
Molto dipende dal ruolo che dovrà avere il vicario generale, che al momento è determinato dal superiore generale. Se i compiti del vicario richiederanno lunghi periodi di permanenza stabile al Generalato per tutto l’anno, potrà avere ancora il tempo e il modo per accompagnare le entità in maniera appropriata?
Sarebbe meglio avere un consiglio generale formato da sei consiglieri, in modo tale da permettere al vicario di occuparsi delle questioni amministrative?
I delegati del Capitolo hanno concluso la giornata lavorando nei gruppi di discussione per riflettere su questi temi.