Settimana torna per informare il vostro giudizio, alimentare la vostra appartenenza cristiana e il vostro servizio ecclesiale. La forma è nuova: non più sul cartaceo, ma on-line, seppure attraverso la dimensione discreta di una pagina di collegamento. La diversità dello strumento, con la pluralità dei suoi servizi, non intacca la continuità di linea e di interessi di Settimana in forma cartacea.

Vi è infatti nella nostra tradizione una singolare concentrazione di valori non facilmente reperibili altrove. Da una parte, una rigorosa fedeltà ai testi e all’evento del Concilio, come alla riforma ecclesiale ripresa dal magistero di papa Francesco. Dall’altra, una specifica tradizione dehoniana legata ai processi sociali, storici e politici che ora si dispongono a livello continentale. La storia alimenta la tradizione ecclesiale e viceversa. Vorremmo continuare il nostro compito in una dimensione puntuale anche se non specialistica, alla ricerca dei cambiamenti culturali e dell’ethos civile in ordine alla pratica pastorale di sacerdoti e operatori.

Dall’11 febbraio è liberamente a vostra disposizione la pagina settimananews.it. Vi potrete trovare notizie, commenti, approfondimenti e strumenti che già siete abituati a ottenere. Un servizio prezioso sarò l’accesso all’archivio storico di Settimana.

Lo strumento non prevede abbonamento, ma ci sarà la possibilità di un contributo. Per questo vi chiediamo aiuto. Arrivare al pareggio sarà una delle garanzie di futuro del servizio.

Saremmo lieti di un vostro riscontro e dei vostri interventi.

Lorenzo Prezzi,
Bruno Scapin, Marcello Matté, Marco Bernardoni