XXIII Capitolo generale – Iniziano i lavori sul tema
Dopo una giornata di festa, con la messa di ringraziamento, il viaggio a Frascati e lo spettacolo musicale nella parrocchia di Cristo Re a Roma, i padri capitolari hanno aperto una nuova fase del loro lavoro, affrontando direttamente il tema del Capitolo Generale: misericordiosi, in comunità, con i poveri.
Si è iniziato con una preghiera, dedicando gran parte della mattinata di giovedì all’adorazione. Successivamente ci si è divisi in piccoli gruppi di discussione per far emergere le priorità e le iniziative che la Congregazione dovrà intraprendere in futuro.
Una commissione sintetizzerà il lavoro dei piccoli gruppi, dividendo gli input in otto aree: formazione, spiritualità e l’identità, organizzazione del Governo Generale, opzione preferenziale per i poveri, vita comunitaria, internazionalità e multiculturalità, nuova evangelizzazione e missione.
I suggeriti sono stati divisi nelle diverse aree, con alcune inevitabili sovrapposizioni. Le Iniziative multiculturali (ad esempio l’apprendimento di una seconda lingua), sono state proposte non solo come un modo per migliorare il senso di internazionalità, ma anche come un pratico strumento per i membri di una comunità internazionale, chiamati a vivere il loro ministero all’interno di una varietà di impostazioni culturali. L’ “opzione preferenziale per i poveri”, non deve concretizzarsi solamente in azioni misericordiose verso i poveri, ma rivolgersi nei confronti di tutte le persone in difficoltà, compresi i confratelli e le entità in situazioni difficili.
Nella discussione comune in sala, si è fatto cenno a soluzioni creative, e alla collaborazione con professionisti esterni alla comunità, non solo per quanto riguarda i problemi economico-finanziari.
In ordine al tema della “misericordia”, molti padri capitolari hanno posto l’accento sulla necessità di una conversione personale: “non è possibile cambiare le strutture se prima non cambiano le persone”, ha detto p. Carlos Alberto da Costa Silva.
Nel pomeriggio il capitolo ha ascoltato un’altra sintesi – quella preparata dalla commissione che ha il compito di registrare i temi, le preoccupazioni e le discussioni generali, emerse nel corso del capitolo. Non è una “dichiarazione” ufficiale del capitolo, ma semplicemente un riassunto di ciò che è stato detto finora.
La sintesi, unitamente alla relazione sulle discussioni dei gruppi del mattino, così come le relazioni tenute all’inizio del capitolo (tra le quali la relazione del Superiore Generale e quella dell’ Economo Generale), saranno gli strumenti che i capitolari useranno nei prossimi giorni per meglio identificare i temi che la Congregazione dovrà affrontare in futuro e per creare un “modello” per la nuova Amministrazione Generale.
(Da www.dehon.it, rapporto ufficiale)